Oggi, il 13 marzo, l’AS Roma celebra con orgoglio il compleanno di tre suoi illustri giocatori attraverso i propri canali social, rendendo omaggio a queste leggende che condividono non solo la loro storia nel club, ma anche la data di nascita. Sottolineando che sono “tre membri della Hall of Fame”, la Roma riconosce il loro eccezionale contributo alla storia e alla gloria del club giallorosso.
Tre leggende giallorosse 💛❤️
— AS Roma (@OfficialASRoma) March 13, 2024
Tre membri della Hall of Fame 🐺
🎂 Buon compleanno a Bruno Conti, Giancarlo De Sisti e Sebino Nela 👏👏👏#ASRoma pic.twitter.com/jRrqeYCGp5
Auguri Bruno Conti: l’icona giallorossa che ha segnato un’epoca nella storia del calcio italiano
Un caloroso augurio di compleanno a Bruno Conti, una leggenda del calcio italiano e figura iconica della Roma. Nato a Nettuno il 13 marzo 1955, Conti ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei tifosi romanisti, diventando noto come ‘er Core de Roma‘ anche quando Francesco Totti era ancora un bambino.
Giocando principalmente come attaccante, Conti è stato un elemento chiave della Nazionale Italiana che ha trionfato nel campionato del mondo del 1982. Tuttavia, è con la Roma che ha veramente scritto la sua storia, trascorrendo la maggior parte della sua carriera tra il 1973 e il 1991, eccetto due stagioni con il Genoa in Serie B. Indossando sempre la maglia numero 7, ha rappresentato i colori giallorossi per 16 campionati, segnando un totale di 47 gol.
Parte integrante del nucleo storico della Roma degli anni ’80, Conti ha contribuito alla conquista del secondo scudetto giallorosso nel 1982-1983 e al raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni nel 1983-1984. Ha anche vinto 5 Coppe Italia e numerosi trofei giovanili, confermando il suo status di leggenda del club.
Nonostante il successo e la fama, Conti è rimasto un uomo umile e radicato alle sue origini, continuando a essere un “ragazzo” nel cuore. La sua storia è un esempio di perseveranza e talento, dimostrando che anche chi viene sottovalutato può raggiungere grandi traguardi nel mondo del calcio. Una vera e proprio icona del calcio italiano che continua a ispirare generazioni di appassionati.
Sebino Nela, “correndo correndo” con la maglia giallorossa cucita addosso
Anche Antonello Venditti, ha dedicato diversi brani della sua carriera alla città di Roma e alla sua squadra del cuore. Tra questi, nell’album del 1988 “In questo mondo di ladri“, si trova una traccia intitolata “Correndo correndo“, dedicata a Sebastiano “Sebino“ Nela uno dei terzini più iconici nella storia del club giallorosso: ha indossato la maglia della Roma per 12 stagioni consecutive, dal 1981 al 1993, prima di concludere la sua carriera tra i grandi con un biennio al Napoli.
Protagonista della Roma di Dino Viola, Nela ha contribuito alla conquista dello scudetto nella stagione 1982-1983 e al raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni nel 1983-1984, segnando così un punto culminante nella storia del club. Durante la sua permanenza a Roma, Nela ha vinto anche 3 Coppe Italia, collezionando un totale di 397 presenze e 19 gol.
A livello individuale, Nela è stato inserito in due Hall of Fame: quella del Genoa, club con cui ha iniziato la sua carriera professionale, e quella della Roma. In occasione del suo ingresso nell’Hall of Fame giallorossa, Nela ha espresso profonda gratitudine e orgoglio, sottolineando il legame speciale che lo lega alla città e alla sua squadra.
Giancarlo De Sisti: Il gol decisivo nel derby contro la Lazio campione del 1974
Giancarlo De Sisti ha lasciato un’impronta indelebile nella storia calcistica di Roma e Fiorentina, i due club ai quali ha legato la sua vita sportiva. Nato a Roma, De Sisti ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile della Roma, debuttando in prima squadra il 12 febbraio 1961 contro l’Udinese. L’11 marzo 1962, segna il primo gol in Serie A, decidendo la partita contro la Fiorentina e guadagnando così il soprannome di “Picchio” (trottola in romanesco). Durante il suo primo periodo a Roma, ha vinto una Coppa delle Fiere e una Coppa Italia.
Dal 1965 al 1974, De Sisti ha giocato per la Fiorentina, conquistando un’altra Coppa Italia, una Mitropa Cup e il titolo di campione d’Italia nella stagione 1968-1969. Ha rappresentato l’Italia nell’Europeo del 1968, vincendo la finale contro la Jugoslavia. Tornato a Roma nel 1974 su richiesta di Liedholm, ha concluso la sua carriera da calciatore cinque stagioni dopo, segnando un altro importante gol nel derby contro la Lazio il 1° dicembre 1974.
Successivamente, De Sisti è diventato allenatore, guidando la Fiorentina dal 1980 al 1985. Durante il suo mandato, la squadra è stata vicina allo scudetto nella stagione 1981-1982, terminando al secondo posto dietro la Juventus.
Una giornata di festa per la Roma e per tutti i suoi appassionati tifosi, che oggi celebrano con orgoglio il compleanno di 3 leggende indimenticabili, le cui gesta resteranno per sempre nel cuore di ogni giallorosso.