Daniele De Rossi, tecnico della Roma
Daniele De Rossi, tecnico della Roma

Roma, operazione Champions: un finale da cambiare

Manca sempre meno al ritorno del campionato: la lotta Champions la fa da padrone, con i giallorossi che dovranno cambiare il loro ennesimo finale di stagione

Manca sempre meno al ritorno del campionato: la lotta Champions la fa da padrone, con i giallorossi che dovranno cambiare il loro ennesimo finale di stagione

La sosta nazionali sta giungendo al termine, e dal 30 marzo sarà pura bagarre nel nostro campionato. Perché se da un lato, non neghiamolo, abbiamo un po’ tutti la testa già alle vacanze, dall’altra parte siamo ancor più curiosi di sapere come terminerà questa stagione calcistica. Con lo scudetto in direzione Milano, sponda Inter, la corsa al piazzamento Champions sarà il vero punto focale da qui al 26 maggio.

L’attuale classifica ci dice che saranno 5 le squadre protagoniste a contendersi la scena in queste ultime partite, mentre i posti disponibili sono solamente 3 (potenzialmente 4, grazie al ranking UEFA). Insomma, qualcuno dovrà inevitabilmente rimanere fuori, rinunciando così al montepremi milionario che comporta la sola partecipazione alla prossima Champions League.

La situazione attuale

Escludendo l’Inter, a soli 2 punti dalla sesta qualificazione consecutiva in Champions, è il Milan a partire in pole position. Ai rossoneri mancherebbero 16 punti per essere certi di chiudere tra le prime 4 in campionato. Seguono a ruota la Juventus, in piena crisi di risultati (solo 1 vittoria nelle ultime 8 partite), e il Bologna, sorpresa definitiva di questa stagione.

Al limite della zona Champions c’è proprio la Roma di Daniele De Rossi, a 3 punti dalla squadra di Thiago Motta. I giallorossi però sono inseguiti dall’Atalanta che, in caso di vittoria nel recupero contro la Fiorentina, si porterebbe a una sola lunghezza dai capitolini.

Se la Serie A dovesse ottenere lo slot aggiuntivo tramite il ranking UEFA, a restare col cerino in mano sarebbe la squadra di Gasperini. Attualmente al 6° posto, i bergamaschi confermerebbero il piazzamento in Europa League come la scorsa stagione. La Roma invece, potrebbe ritrovare l’Europa che conta a 6 anni dalla storica semifinale del 2018. C’è però un’ipotesi che potrebbe far sorridere entrambe le squadre…

Il sogno: 6 italiane in Champions

Per il 5° posto manca solo la certezza aritmetica, che arriverebbe nel caso in cui almeno 2 squadre italiane raggiungessero le semifinali di Europa o Conference League. Una tra Roma e Milan vi approderà sicuramente, quindi l’arduo compito spetterà all’Atalanta o alla Fiorentina. I viola affronteranno il Viktoria Plzen, il pronostico parte in favore dei gigliati e la nostra Serie A può vedere all’orizzonte uno slot in più nella prossima Champions.

Il caso più interessante riguarda però l’Atalanta e la Roma. Se una di loro dovesse vincere l’Europa League e, allo stesso tempo, chiudere il campionato fuori dai primi 5 posti, l’Italia iscriverebbe ben 6 squadre alla prossima Coppa dei Campioni. Si tratterebbe di un avvenimento storico per il nostro campionato, che finalmente potrebbe alzare il proprio appeal europeo.

Va detto che si tratta comunque di un’ipotesi complicata, seppur non impossibile. L’antagonista numero uno si chiama Liverpool, alla sua last dance con Jurgen Klopp in panchina. Saranno proprio loro i prossimi avversari dell’Atalanta in Europa League, e potrebbero insidiare la Roma in un’ipotetica finale a Dublino.

Un finale da cambiare

Pur trovandosi in una buona posizione di classifica, la Roma deve necessariamente cambiare il proprio finale di stagione. Negli ultimi due anni infatti, nonostante due finali europee, i giallorossi hanno mancato il ritorno in Champions League proprio a causa dei punti persi al fotofinish.

Sotto Mourinho non si è mai andati oltre i 63 punti, quando il 4° posto (in entrambe le stagioni) distava 7 lunghezze in più. Facendo entrare in gara anche il 5° posto, la “quota 70 punti” potrebbe ridursi ulteriormente e giocare a favore dei giallorossi. Le 7 vittorie messe a segno con capitan futuro alla guida, permettono alla Roma di arrivare in ottima forma nella parte più calda della stagione.

Stagione 2021-22: “Roma ha vinto”

La prima annata dello Special One sulla panchina giallorossa è un assoluto successo. Pur avendo chiuso la stagione sotto ai rivali della Lazio, la Roma torna a vincere un trofeo dopo la Coppa Italia del 2008. Nel girone di ritorno, il tecnico portoghese mette a segno 9 risultati utili consecutivi, che si interrompono solo con la disfatta europea di Bodo (ai quarti di Conference League).

In campionato, le sconfitte contro Inter e Fiorentina nelle ultime 4 giornate, e i troppi pareggi, negano il ritorno in Champions ai capitolini. Da gennaio a maggio i giallorossi collezionano 31 punti su 57 disponibili, ma non sono abbastanza per chiudere fra le prime quattro.

Stagione 2022-23: Finale horror

Nel 2023 la Roma raggiunge di nuovo una finale europea, stavolta in Europa League. In quel di Budapest, la squadra di Mourinho ha la possibilità di essere la prima italiana a vincere la competizione dopo 24 anni. Il Siviglia però ha la meglio ai calci di rigore, e chiudere la stagione con “zero tituli” mette in luce tutte le ombre dei giallorossi.

Nel girone di ritorno la Roma è un disastro: ben 11 sconfitte e altrettante vittorie. Da inizio 2023, fino a fine stagione, la squadra non riesce a mettere in fila più di 4 risultati utili. A maggio, Leverkusen (vittoria 1-0), Bologna (0-0), ancora Leverkusen (0-0) e Salernitana (2-2) rappresentano la serie più positiva dei giallorossi.

In campionato è ancora 6° posto, ancora a 63 punti ma avendone raccolti solo 26 nel girone di ritorno: 5 in meno rispetto alla stagione precedente. Il rammarico più grande, assieme ai troppi punti lasciati per strada, è non aver approfittato della penalizzazione della Juventus (senza la quale, la Roma sarebbe stata settima e fuori dall’Europa).

Stagione 2023-24: Finale da (ri)scrivere

Il caso ha voluto che l’inizio del girone di ritorno coincidesse con l’arrivo di De Rossi sulla panchina della Roma. In poche settimane, capitan futuro ha ridato entusiasmo sia ai giocatori che alla piazza, e i risultati non hanno tardato ad arrivare. Finora sono 22 i punti ottenuti in campionato, un bottino che (con ancora 9 partite a disposizione) è destinato a superare il record della stagione passata.

In poche partite, la Roma è passata dal 9° al 5° posto, mentre in ambito europeo, i giallorossi possono ancora dire la loro. Centrare la terza finale europea consecutiva, magari vincendola, scriverebbe una pagina di storia per il club capitolino.

Dalla 30a giornata in poi, non ci sarà più spazio per dichiarazioni come “mancano tante partite” o “la stagione è ancora lunga”. Ogni minuto passato sul rettangolo verde può decidere l’intera stagione, e questo a Trigoria lo sanno bene. Fin dal suo arrivo, De Rossi ha tenuto a ribadire: “Non abbiamo fatto ancora nulla”, mentre l’ambiente fremeva per la serie di risultati utili e convincenti.

I più scettici hanno invece attribuito al “calendario facile” gran parte del merito romanista. Ma dato che nulla viene lasciato al caso, alla ripresa della Serie A, per meritarsi la qualificazione in Champions, i giallorossi dovranno affrontare un calendario più che impegnativo. A fine maggio si tireranno le somme, ma per il momento, De Rossi potrebbe davvero riscrivere un finale già visto.

Change privacy settings