Nella partita contro l’Udinese, prima che essa passasse in secondo piano per il guaio N’dicka, la Roma aveva mostrato segnali di risveglio dopo un primo tempo sottotono.
De Rossi, visti gli impegni futuri ed alcuni giocatori che avevano bisogno di un turno di riposo, ha apportato ben 7 cambi alla formazione della sua squadra, modulo compreso. La partita di Udine serviva dunque al tecnico ex Spal per esaminare la validità di alcune seconde linee. I bocciati del match sono stati sicuramente Huijsen e Aouar, entrambi sostituiti poco dopo l’inizio della ripresa a causa degli errori commessi. Il più lampante è sicuramente quello del classe 2005, che aveva già mostrato, nei minuti giocati a Salerno e Firenze, problemi di gestione della pressione.
De Rossi, nel giorno del suo 19° compleanno ha deciso di dargli un’altra chance da titolare, ma la risposta è stata negativa. Due errori banali del giovane difensore hanno aperto la strada prima a Lucca e poi a Pereyra, concedendo il gol del vantaggio ai padroni di casa. Huijsen aveva cominciato molto bene la sua avventura in giallorosso, ma attualmente stanno emergendo tutte le sue difficoltà ad adattarsi al calcio dei grandi. Il ritorno alla Juventus sembra ormai certo, viste anche le esose richieste dei bianconeri per un eventuale riscatto.
Futuro in bilico per Aouar
Chi ha fatto peggio di Hujsen però è Aouar. L’algerino si è dimostrato incapace di dare quella qualità giocando dietro a Lukaku, portata poi nella ripresa da Dybala. Un’altra bocciatura dunque per l’ex Lione, dopo le numerose ricevute con Mourinho. La resa del giocatore, nell’arco della stagione è stata minima, nonostante l’intesa con De Rossi sembrasse migliore rispetto a quella con Mou. Anche per lui andrà affrontata la situazione in estate. Il suo arrivo a parametro zero può permettere alla Roma di generare una plusvalenza, a condizione però di trovare un’estimatore del giocatore; nonostante già nell’ultima stagione a Lione avesse evidenziato un calo di rendimento oltre che fisico.