A pochi giorni di distanza dal derby della capitale vinto dalla Roma per 1-0 sembra essere giunta alla conclusione la vicenda relativa alla multa di euro 5 mila che era stata inflitta a Gianluca Mancini per aver sventolato al termine della partita la bandiere della Lazio con un ratto sullo sfondo. I tifosi giallorossi su indicazione dell’avvocato Lorenzo Contucci, promotore dell’iniziativa, avevano avviato una raccolta fondi per pagare la predetta sanzione. In meno di 24 ore l’iniziativa ha incassato circa 10 mila euro.
Il difensore giallorosso, d’accordo con la società, ha voluto porre fine alla questione attraverso un post su Instagram nel quale, dopo aver ringraziato i suoi tifosi, ha scelto di devolvere in beneficienza il ricavato dell’iniziativa, indicando anche il destinatario da lui preferito. Difatti Mancini avrebbe indicato il servizio catering Locanda dei girasoli, ente che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone afflitte dalla sindrome di Dawn, come destinatario di almeno parte del ricavato della raccolta fondi.
Mancini decide di donare i soldi raccolti dai tifosi: le sue parole
Di seguito le dichiarazioni di Gianluca Mancini che attraverso un post su Instagram ha voluto ringraziare i tifosi giallorossi: “Cari tifosi, ho letto della raccolta fondi per pagare la multa che mi è stata inflitta. Ancora una volta ho sentito forte la vostra vicinanza in campo e fuori. Ovviamente ne sosterrò io le spese; mi piacerebbe che parte della somma raccolta con tanta partecipazione, venga devoluta alla Locanda dei girasoli, una splendida realtà che ho avuto modo di conoscere recentemente a Trigoria. Grazie a tutti e forza Roma”.
L’avvocato Lorenzo Contucci ha fatto sapere che la parte del ricavato che non sarà devoluta alla Locanda dei girasoli, sarà destinata ad un altro ente benefico che verrà comunicato nei prossimi giorni. Dunque la vicenda si chiude come una storia a lieto fine.