Dopo il vertiginoso confronto con il Milan nei quarti di finale di Europa League, la Roma di Daniele De Rossi si trova ora a fare i conti con le conseguenze di quegli scontri epici. Sebbene la squadra abbia toccato l’apice della sua forma durante quelle partite, il prezzo pagato in termini di energie fisiche e mentali è stato considerevole.
Il doppio confronto contro il Milan, soprattutto la gara di ritorno giocata in inferiorità numerica per gran parte del match, ha lasciato i giocatori cardine della squadra visibilmente affaticati. Da Cristante a Paredes, da Mancini a El Shaarawy, fino a Dybala che ha visto un aumento significativo dei minuti giocati: tutti hanno mostrato segni di stanchezza rispetto al periodo iniziale della gestione di DDR.
Tuttavia, non c’è tempo per riposare sulla gloria. La Roma è ora chiamata ad affrontare una serie di partite fondamentali in rapida successione. Domani sera arriva la Juventus, poi giovedì il difficile match di ritorno contro il Leverkusen, e infine il confronto contro l’Atalanta il 12 maggio.
De Rossi si trova ora di fronte a una delle decisioni più difficili della sua gestione: come gestire l’energia della squadra in vista di questa serie di impegni cruciale? Con Lukaku appena rientrato dall’infortunio, Dybala che necessita di riposo e Cristante che ha giocato quasi tutte le partite della stagione, serve un turnover mirato. Tuttavia, come evidenziato dalle esperienze passate, una gestione sbagliata potrebbe compromettere le prestazioni della squadra.
L’allenatore si trova dunque di fronte a una sfida: giocarsi tutto nelle partite contro Juventus e Atalanta, riservando un massiccio turnover per il match contro il Leverkusen, nella speranza di ottenere risultati senza rimpianti.