Domani sera, alle ore 20:45, lo stadio Olimpico sarà teatro di uno scontro epico tra la Roma e la Juventus, un match cruciale per entrambe le squadre nella corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League. In vista di questa sfida fondamentale, il tecnico giallorosso Daniele De Rossi ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia, anticipando i temi salienti e analizzando la situazione della squadra.
“Oggi dovremo fare altre analisi”, ha esordito De Rossi, affrontando subito il tema degli infortuni. “Ci sono problemini portati dietro dall’ultimo match, è tosta preparare partite dal giovedì alla domenica dal punto di vista tecnico e fisico. La squadra è ormai abituata, sono anni che arriva in fondo in Europa, dovremo fare altre grandi partite, abbiamo sempre poco tempo per preparare le partite ed è il bello è il brutto di arrivare in fondo. Oggi valuteremo tutte queste situazioni, non penso ci siano infortuni veri e propri”.
Rispetto e attenzione caratterizzano l’approccio di De Rossi alla Juventus e al suo allenatore, Allegri. “Ho grande rispetto per Allegri“, ha dichiarato. “Ha fatto la storia del calcio italiano. Provo simpatia per lui, giocava con mio padre, mi racconta di quando era un giovane calciatore. Non esistono risultatisti e giochisti, non commento più, alleno da pochi mesi e so quanto sia difficile. Non potrei mai avere meno del rispetto che ho per Allegri, Mourinho, Ancelotti, che hanno fatto la storia del calcio”.
Sul possibile impiego di Dybala, De Rossi ha mantenuto il riserbo: “A volte mi nascondo, ma questa volta non so davvero come stanno i giocatori. Poi parlerò con loro, l’allenamento non sarà pesante, più di preparazione al match. Dybala sta bene, a parte che è un ex, è triste per la sconfitta come tutti, ha corso tantissimo, fisicamente sta facendo partite importanti, mi sta stupendo fisicamente, dal punto di vista tecnico lo conosciamo tutti quanti”.
Infine, riguardo alla priorità tra campionato ed Europa League, De Rossi ha chiarito: “Il campionato è importante, faremo delle scelte, non possono giocare sempre gli stessi 11, sono scelte che vanno fatte, non molliamo nessuno dei due obiettivi. Siamo in semifinale, non facciamo calcoli, è un sogno per noi e per i nostri tifosi, non possiamo permetterci di fare ragionamenti strani”.