Jorginho
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Jorginho, parla l’agente: “La Roma non è mai stata un’opzione”

Joao Santos, l’agente di Jorginho, è intervenuto ai microfoni di TvPlay ed ha espresso la situazione per quanto riguarda il futuro del suo assistito. Infatti, il centrocampista italiano ha il contratto in scadenza a giugno e molti club di Serie A avrebbero sondato il terreno per riportarlo in patria la prossima stagione. Tra tutte le destinazioni, però, quella giallorossa sembra essere la meno probabile.

“Jorginho lo vedrei bene alla Lazio, Sarri conosce molto bene le sue caratteristiche. Non mi sento di escludere neanche un ritorno al Napoli, se Calzona dovesse far bene. La Roma? Non penso, non c’è mai stato un contatto con loro”. Così ha commentato l’agente del centrocampista classe 1991, sbattendo la porta in faccia alla squadra di De Rossi.

“Alla Juventus rincontrerebbe Cristiano Giuntoli, con il quale ha passato tanti anni a Napoli. Non ci sentiamo di escludere neanche Milan o Inter: tutti vorrebbero giocare da loro, ma per il momento non abbiamo avuto contatti nemmeno con queste società”, ha poi concluso Joao Santos.

Il passato di Jorginho

Jorginho, nato con passaporto brasiliano, arriva in Italia a 16 anni ed esordisce in Serie A nel 2013, con l’Hellas Verona. L’anno dopo, viene acquistato dal Napoli per 10 milioni e rimarrà con i partenopei per altre 4 stagioni. Diventa un perno a centrocampo, e nell’annata 2015-16 sfiora lo scudetto con Maurizio Sarri in panchina.

Nel 2018 passa al Chelsea per la cifra record di 57 milioni di euro (3a cessione più onerosa nella storia del Napoli) e, nello stesso anno, vince l’Europa League con i blues guidati proprio da Sarri. Prima di cambiare sponda del Tamigi e passare all’Arsenal nel mercato invernale della scorsa stagione, Jorginho alzerà la Champions League nel 2021, battendo il Manchester City in finale, e la Supercoppa UEFA dopo aver superato ai rigori gli spagnoli del Villarreal.

Naturalizzato italiano al suo debutto in Serie A, viene convocato per la prima volta in nazionale nel marzo 2016, dall’allora CT Antonio Conte. Escluso quasi sempre dalle liste di Ventura, diventerà assoluto protagonista (in positivo e in negativo) con l’Italia di Roberto Mancini. Vince Euro 2020 guidando il centrocampo azzurro. Segna il rigore che porta l’Italia in finale contro l’Inghilterra, salvo poi sbagliare, sempre dal dischetto, proprio contro la formazione dei tre leoni.

Durante le qualificazioni per il mondiale di Qatar 2022, sbaglia ancora due calci di rigore contro la Svizzera (uno all’andata e uno al ritorno), stavolta decisivi per il girone. Costretta agli spareggi finali, l’Italia campione d’Europa in carica verrà poi eliminata dalla Macedonia del Nord e salterà il mondiale qatariota.

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