La pesante vittoria nel derby da parte della Roma oltre alla firma di Mancini, autore del gol partita, porta anche quella di Angelino. La sua prestazione non è sfuggita ai tifosi e nemmeno a De Rossi che lo ha preferito a Spinazzola nella formazione di partenza.
L’ex Lipsia ha giocato 79′ minuti di livello con 4 contrasti vinti su 6 e con la completa supremazia su ogni duello aereo affrontato, ma non è finita qui: il clean sheet ottenuto da Svilar porta anche la firma del terzino spagnolo con ben tre salvataggi, un tiro bloccato e due intercettati. Infine la sua prestazione è stata condita non solo dalla fase difensiva ma anche da quella offensiva, con vari inserimenti effettuati e una buona precisione nei cross: 2 su 3 riusciti.
Adesso nella testa di Angelino c’è un solo obiettivo: restare alla Roma. Nel suo contratto è infatti presente un diritto di riscatto fissato a 5 milioni che potrà essere esercitato in caso di qualificazione in Champions League. Lo stesso giocatore avrebbe già ribadito di voler restare nella Capitale: “Spero di rimanere per tanto tempo”.
Angelino-Spinazzola: col Milan torna di nuovo in ballottaggio
Dopo la scelta di De Rossi di schierare Angelino nel derby, contro il Milan nel match di Europa League il tecnico potrebbe cambiare nuovamente. Infatti su quella fascia ci sarà un cliente scomodo come Pulisic e il tecnico potrebbe optare per un alternativa più difensiva rispetto ad Angelino, con l’impiego dal 1′ di Spinazzola.
Nella corsia di destra ci sarà Leao, ma è da escludere un possibile spostamento per lo spagnolo, dopo il fallimento nel match di Firenze. DDR nelle prossime ore scioglierà ogni dubbio, anche in vista dell’imminente ciclo infernale che attende la Roma. Tra i due Angelino è sicuramente quello con più motivazioni e anche il favorito a restare in giallorosso per la prossima stagione, a differenza del collega di reparto Spinazzola che a Giugno saluterà Trigoria.