Paulo Dybala, Roma
Paulo Dybala, Roma

Roma, che vuoi fare con Dybala? Joya o malinconia

Il giocatore argentino ha un contratto con la Roma fino al 30 giugno 2025, con due clausole che permettono allo stesso di liberarsi. La partenza della Joya lascerebbe un vuoto incolmabile nell'ambiente giallorosso

Il giocatore argentino ha un contratto con la Roma fino al 30 giugno 2025, con due clausole che permettono allo stesso di liberarsi. La partenza della Joya lascerebbe un vuoto incolmabile nell'ambiente giallorosso

“Se un giocatore ti fa 15 partite all’anno, io che sono un dirigente ci penserei”. Queste le parole con cui Francesco Totti, in occasione dell’evento Betsson.sport, faceva un dietrofront in tema Paulo Dybala rispetto all’inizio della sua esperienza giallorossa. I continui problemi fisici del giocatore argentino sono la causa dei forti dubbi che hanno sempre accompagnato i rinnovi di contratto del calciatore.

Difatti, la debolezza muscolare della Joya è stata una delle motivazioni per cui la dirigenza bianconera ha preferito perdere l’argentino a zero piuttosto che prolungargli il contratto, creando nei tifosi quel vuoto, quella malinconia emersa soprattutto nell’ultima partita disputata allo Juventus Stadium con lacrime visibili dell’argentino e disperazione nei volti del pubblico bianconero.

Dall’altro lato, poi, esiste il gioco del calcio che può regalare delle emozioni infinite tanto da spingere persone, tifosi ed appassionati a riempire gli stadi. Alcuni interpreti di questo gioco, riescono, attraverso un dono innato, a danzare sul pallone, toccandolo con la suola in modo da trasmettere un idea, un invenzione, un gioco, appunto il calcio. Ecco che Paulo Dybala è quell’interprete di gioco, che trasmette la Joya di giocare al calcio.

La situazione contrattuale con la Roma

Paulo Dybala ha un contratto in essere con scadenza 30 giugno 2025 che prevede due clausole: la prima valevole solo per l’estero che permette ad una società oltre confine di assicurarsi le prestazioni sportive del fantasista argentino con soli 13 milioni di euro; la seconda permette ad un club di Serie A di acquistare Dybala versando nelle casse giallorosse una cifra più alta, intorno ai 20 milioni di euro. Tale clausola può essere annullata dalla Roma aumentando lo stipendio del giocatore a 6 milioni di euro.

Paulo Dybala durante Torino-Roma di Serie A
Paulo Dybala durante Torino-Roma di Serie A

Attualmente non si parla ancora di rinnovo, e le voci di mercato attorno all’argentino si fanno sempre più incessanti. Sono parecchie le lusinghe provenienti da club europei come Atletico Madrid, Barcellona e Chelsea. Soprattutto i Colchoneros manifestano un interesse più marcato visto che l’allenatore, Diego Simeone, ha un debole per l’attaccante giallorosso fin dai tempi in cui militava alla Juventus.

Le sensazioni sul futuro

Anche il diretto interessato non ha fatto trapelare nulla circa il suo futuro, ed ha preferito sviare alla domanda mercato estivo nell’ultima intervista rilasciata al termine della sfida vinta 3-2, con tripletta dell’argentino, contro il Torino all’Olimpico: “Quando sono arrivato qui ho detto che mi sembrava di aver vissuto già in un altra vita in questa città. Quel che succederà in futuro non lo so. So che mi sto godendo ogni momento con questa squadra e questi tifosi”.

Dybala si è espresso anche in tema calcio arabo facendo trapelare un certo interesse: “La crescita della Lega Araba negli ultimi due anni è stata incredibile, sia in termini di giocatori e club, ma anche in termini di qualità del gioco. Ho guardato diverse partite in tv e sono rimasto impressionato sia dal livello di gioco che dalla passione dei tifosi con stadi sempre più pieni. Inoltre molti dei miei compagni argentini che giocano lì ne parlano bene”.

Numeri e statistiche in giallorosso

Durante il primo anno con la maglia giallorossa, stagione 2022/23, Dybala ha collezionato 38 presenze tra campionato, Europa League e Coppa Italia per un totale di 2502 minuti di gioco. Le partite saltate dall’attaccante giallorosso sono state 16 di cui 12 per infortunio, 2 per non convocazione e 3 volte è rimasto in panchina per tutti e 90 minuti. Quindi, per completezza di informazione, su 54 partite stagionali della Roma nel campionato 2022/23 Dybala ne ha disputate 38, giocando almeno 45 minuti in 33 gare e circa un ora in 25 partite. Nella stagione 2022/23 i numeri del calciatore argentino raccontano di 18 gol e 7 assist in tutte le competizioni.

Paulo Dybala, attaccante della Roma
Paulo Dybala, attaccante della Roma

Nella stagione attuale, 2023/24, Dybala ha collezionato 28 presenze tra Serie A, Europa League e Coppa Italia per un totale di 1994 minuti giocati. La Joya ha saltato una partita per squalifica, alla prima giornata di campionato, 9 partite per infortunio e in 3 gare è rimasto in panchina per tutti e 90 minuti. Di queste 28 gare 24 le ha giocate per almeno un tempo di gioco e 22 per almeno 60 minuti. Nella stagione in corso Dybala ha segnato 14 gol e servito 7 assist in tutte le competizioni.

Dybala, l’evoluzione con il calcio di De Rossi

Da quando è arrivato Daniele De Rossi come allenatore della prima squadra Dybala ha avuto un rendimento mostruoso, 8 gol in 7 presenze, non considerando la partita contro la Fiorentina dove l’argentino è uscito per infortunio al minuto ’73. Il calcio di De Rossi è più incline alle caratteristiche dell’ex Juventus e sicuramente ha portato una ventata di freschezza e novità per tutta la squadra. Linea più alta, baricentro della squadra spostato di qualche metro in avanti, gioco verticale e più libertà nei movimenti hanno permesso al calciatore argentino di esprimersi al meglio ed offrire maggiore apporto offensivo alla squadra.

Il gioco di Josè Mourinho, al contrario, prevede un calcio molto fisico, muscolare e difensivo. Difatti l’allenatore portoghese aveva costruito una Roma che difendeva molto bassa a 5 con un centrocampo composto da mediani con il compito di proteggere la difesa. Poco spazio dunque per la fantasia e la fase offensiva affidata al solo Dybala che per supportare la manovra era costretto a prendere palla a centrocampo per dettare i tempi di gioco. Ciò, evidentemente, limitava il 21 giallorosso in fase realizzativa.

Con il calcio di De Rossi, invece, il nazionale argentino si sente maggiormente supportato dalla squadra ed occupa una posizione più congeniale alle sue qualità che gli consente di essere primariamente decisivo nelle zone più offensive del campo di gioco. Ed ecco spiegato lo score di 8 gol in 7 partite.

Bucciantini: “Dybala crea calcio e felicità”

Il calcio ha subito un’evoluzione nel corso degli anni. Oggi la fisicità rappresenta una caratteristica importante, quasi fondamentale che limita, in certe occasioni, l’estro, la fantasia che posseggono solo determinati tipi di giocatori. Quest’ultimi parlano una lingua sconosciuta ai più, dipingono traiettorie incredibili, vedono spazi impensabili, disegnano calcio. Sono degli artisti, e come ogni artista hanno un urgente bisogno di considerazione. Intrattengono con le loro giocate interi stadi colmi di tifosi, di appassionati, di semplici ragazzi che anche se non tifosi apprezzano i numeri e sono felici di sognare attraverso le invenzioni di questi straordinari interpreti di gioco.

Dybala è tutto questo, appartiene alla categoria dei campioni, è un gioiello, appunto la Joya, è il “picciriddu” (appellativo datogli ai tempi del Palermo), regala perle di rara bellezza e come scrive Marco Bucciantini sulla Gazzetta Dello Sport: “Crea calcio e felicità”.

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